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Principio di non-identità

« "Una carta non è il territorio che rappresenta" » AK

Il principio di non-identità sembra semplice, ma non lo è: enuncia che due cose qualsiasi non possono in nessun modo essere identiche. Ci sono necesseriamente delle differenze, più o meno evidenti.

Un corollario di questo principio : le parole che usiamo per parlare di una cosa non sono quella cosa : una carta non è il territorio che rappresenta.

Quando diciamo « quest'è una penna », sfumiamo le differenze tra 'penna1', che possiamo toccare, sentire, usare, etc., ed una qualunque altra penna. Di fatto, la struttura aristotelica del nostro linguagio ci porta a trascurare le differenze. Ci è allora molto facile generalizzare sulle etichette che poniamo sugli oggetti, dimenticando che la generalizzazione concerne solo le etichette, le quale non sono gli oggetti di cui parliamo. Chiameremo questa reazione semantica 'identificazione'.

Se diciamo, per l'esempio, « L'uomo è un animale », il comportamento degli animali deve servire da modello per l'uomo. Da cio' la messa in pratica della 'legge della giungla', della 'legge del più forte', e dell'egoismo.

A proposito della parola 'cane' : il numero di individui che conosciamo è necesseriamente limitato, e spesso basso. Imaginiamo qualcuno che, nel corso della sua vita, ha avuto a che fare solo con cani buoni. Un bel giorno incontra un cane cattivo. A priori costui si dice «è un cane»; le sue associazioni mentali non contengono nessun tipo di pericolo. Gioca col cane e viene morso. L'assersione «è un cane» non era quindi priva di pericoli. Questo personaggio ha trattato l'animale con le attese semantiche e la valutazione della sua definizione verbale, ma è stato morso dal livello oggettivo, non-verbale, in-dicibile, che possiede altre caratteristiche.
Science & Sanity, p. 373
Per lottare contro questa tendenza e ristabilire l'ordine naturale di valutazione, la semantica generale ci propone il Structural Differential, per visualizzare la distinzione tra i livelli d'astrazione, ed i processi estensionali:
© ESGS, 2002.