Home

Non-elementalismo

Durante i secoli, è stato considerato come evidente che lo 'spazio', il 'tempo' e la 'materia' avevano un'esistenza oggettiva. Fino al novecento, i fisici avevano provato a sfruttare queste idee, nonostante le multiple esperienze dimostrassero il contrario.

Poi Einstein infranse il tabù con l'equivalenza materia-energia e la sua celebre formula E=mc2. Seguendo lo stesso ragionamento, fece sparire lo 'spazio' ed il 'tempo' combinandoli e rimanendo più in accordo con i risultati degli esperimenti dell'epoca (1905-1920).

Korzybski fu molto influenzato dai considerabili progressi della fisica del tempo. Egli capi' che questa rivoluzione era dovuta ad un cambio importante di premesse e di metodologia.

Il pericolo di separare verbalmente delle cose che non lo possono essere empiricamente è uno degli insegnamenti primari di queste nuove formulazioni. E'molto difficile mostrare lo 'spazio' o il 'tempo' o la 'materia' senza mostrare i anche gli altri due.

Korzybski battezzava "elementaliste" (el) le parole che dividono cio' che è infrangibile sperimentalmente. Mentre battezzava "non-elementaliste" (non-el) quelle che rappresentavano l'unione precedentemente rotta a livello verbale. Quindi "spazio-tempo","psico-somatico", "evaluazione", "reazione semantica", etc. sono non-el, mentre "spazio", "tempo", "corpo", "mente", "sentimento", "ragionamento", "emozione", "logica", etc. sono el.

Gli strumenti principali della semantica generale che ci mettono in grado di trattare questo problema sono il trattino e le virgolette.


© ESGS, 2002.