La pratica della semantica generale conduce alla coscienza, ai livelli silenziosi, del processo di astrazione. Ne abbiamo visto gli strumenti principali in queste pagine (strumenti estensionali, structural differential, etc.). Perciò sappiamo che dobbiamo indicizzare questo termine per precisarne il significato : coscienza di astrarre cosa, dove-quando, da chi, etc.
Quando capita un evento (silenzioso), che valuto (verbalmente) nella frase : "Io vedo il quadro blù" :

• "Io" si riferisce a me, qui-ora, e non a qualunque altro, altrove, dieci anni fa,
• "vedo" si riferisce alla mia percezione, risultato dell'interazione tra il mio organismo e un qualcosa-esterno-alla-mia-pelle, aspetto di un tutto che costituisce le mie valutazioni,
• "blù" è un'etichetta che descrive un aspetto della mia percezione. Non c'è un unico blù, anche se usiamo la 'stessa' etichetta per descriverlo. Questa sensazione, qualcun'altro non potrebbe percepirla, silenziosamente, come ciò che io chiamerei "rosso", nonostante avessimo concordato di battezzarla "blù" ?